Colore, mito e modernità

La Città di Lugano è stata scelta da Aligi Sassu per conservare una parte significativa della sua eredità artistica e intellettuale. Figura centrale del Novecento europeo, ha donato alla Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares oltre trecento opere, che tracciano la sua intera esistenza artistica dagli esordi futuristi negli anni Venti agli anni Novanta.
Questo sito è un progetto digitale nato per valorizzare questo lascito: un luogo aperto alla conoscenza, alla ricerca e alla scoperta, dove la pittura di Sassu dialoga con il suo tempo e continua a parlare al presente.

Opere[362]

Estate, 1994
Serigrafia
foglio 78 x 52,5 cm; parte stampata 36,5 x 36,5 cm
Paola e Laura, 1989
Acquatinta
foglio 50 x 70 cm; inciso e lastra 35,2 x 44,7 cm
La fuga di Turati e Pertini da Savona, 1988/95
Olio su tela
cm 146,5 x 197
Annagrete, 1988
Serigrafia
foglio 64,5 x 86 cm; parte stampata 47,5 x 62 cm
La Princesa de Las Quigaloas, 1964
Olio su tela
cm 80 x 60
Ludovica, 1956
Olio su tela
cm 80 x 114,5
San Lazzaro, 1947
Olio su tela
cm 80 x 60
Autoritratto, 1933
Olio su tela
cm 120 x 80
Autoritratto, 1933
Olio su cartone/compensato
cm 37 x 28,5
Testa d'uomo, 1932
Tempera su cartone telato
cm 25,5 x 19,5
Ritratto di giovinetto (Uomo in grigio), 1930
Olio su cartone
cm 53,5 x 43
Testa di arlecchino, 1930
Olio su carta
cm 30 x 29
Ragazzo in grigio (figura), 1930
Tempera su carta/tela
cm 72,5 x 47
Pugilatore, 1930
Olio e tempera su cartone
cm 56 x 49