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Corrente e il ciclo delle Maison Tellier

Artista tra Corrente e letteratura
Frequentò assiduamente artisti e intellettuali che furono i fondatori del movimento Corrente, una corrente culturale e artistica nata in Italia alla fine degli anni ’30 come risposta critica al regime fascista e all’arte ufficiale imposta dal governo. Corrente si proponeva di recuperare un’arte libera, autentica e impegnata, in contrapposizione al conformismo ideologico dell’epoca.
Nel 1941, l’artista partecipò con grande entusiasmo all’attività espositiva del movimento, presentando ben 41 opere presso la Bottega degli Artisti di Corrente, un punto di riferimento culturale dove si riunivano pittori, scrittori e critici d’arte impegnati nella ricerca di nuove forme espressive.
Durante questo periodo, oltre all’impegno artistico, svolse un’attività antifascista e antinazista significativa sul territorio del Lago d’Iseo, zona che fu teatro di resistenza e di attività clandestine contro l’occupazione nazifascista. La sua partecipazione attiva al movimento di Resistenza gli valse la consapevolezza diretta delle crudeltà del regime.
Fu profondamente scosso dall’episodio drammatico della fucilazione dei martiri di Piazzale Loreto nel 1944, un evento storico che segnò l’Italia e che lui stesso testimoniò. Questo avvenimento lo ispirò a realizzare un’opera intitolata proprio “Piazzale Loreto”, nella quale traspose tutta l’angoscia e la violenza di quel momento, esprimendo un forte messaggio di denuncia e memoria storica.
Tra le sue opere si distinguono anche le Maison Tellier, una serie di dipinti ispirati al racconto omonimo di Guy de Maupassant. Questo ciclo pittorico riflette un interesse per la letteratura francese e un’attenzione particolare alle tematiche sociali, esplorando con sensibilità la complessità dei personaggi e delle storie narrate dallo scrittore.