Un prigioniero, 1938

Matite colorate su carta
cm 32,5 x 24,5
Nell’aprile del 1937 Sassu è arrestato e deferito al Tribunale Speciale per cospirazione politica: nel suo studio milanese, in cui hanno fatto irruzione gli agenti dell’OVRA, la polizia fascista, è stato rinvenuto “copioso materiale di propaganda”. L’artista, che a Parigi aveva stretto contatti con la concentrazione antifascista, da anni faceva la spola tra Milano e Lugano, da cui tornava imbottito di stampa clandestina. La condanna è a dieci anni di reclusione da scontarsi nella casa di pena di Fossano, nel cuneese. Dalla mattina dell’arresto sono passati sei mesi, vissuti in cella d’isolamento, quando scrive: “Quello che più mi tortura è il fatto di non poter lavorare, disegnare, far nulla”. Dopo pressanti richieste gli è concesso il permesso di “esercitarsi nel suo mestiere”: nascono così 400 fogli su cui Sassu ferma un ideale diario per immagini. La coperta in cui si avvolgevano i condannati per proteggersi dal freddo dell’inverno trasforma Un prigioniero in un personaggio togato in fuga dal tempo.
Bibliografia
  • A. Negri, C. Pirovano, Sassu. Catalogo generale della pittura vol. I 1926-1962. Milano. Electa, 2011-2012, p. 180, n. 39
  • S. Campus, Aligi Sassu. Nuoro. Edizioni Ilisso, 2005, p. 64, n. 68
  • M. Pizziolo, C. Suarez, Aligi Sassu. Antologica 1927-1999. Milano. Skira, 1999, p. 101, n. 62
  • R. Chiappini, Fondazione Aligi Sassu - Opere d’arte della Città di Lugano Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares. Città di Lugano, 1997, p. 69, n. 123
  • A. Negri, Aligi Sassu. Nuoro. Ilisso Edizioni, 1995, p. 84, n. 108
  • E. Pontiggia, Disegni del carcere 1937-1938. Electa, 1987, p. 50, n. 51
  • M. De Micheli, Sassu disegni del carcere. Milano. Vangelista editore, 1985, p. 103
Esposizioni
  • Disegni del carcere 1937-1938, Castello di Rivoli, Rivoli, 1987
  • Aligi Sassu. Antologica 1927-1999, Palazzo Strozzi, Firenze, 1999

Un prigioniero, 1938

Matite colorate su carta
cm 32,5 x 24,5
Nell’aprile del 1937 Sassu è arrestato e deferito al Tribunale Speciale per cospirazione politica: nel suo studio milanese, in cui hanno fatto irruzione gli agenti dell’OVRA, la polizia fascista, è stato rinvenuto “copioso materiale di propaganda”. L’artista, che a Parigi aveva stretto contatti con la concentrazione antifascista, da anni faceva la spola tra Milano e Lugano, da cui tornava imbottito di stampa clandestina. La condanna è a dieci anni di reclusione da scontarsi nella casa di pena di Fossano, nel cuneese. Dalla mattina dell’arresto sono passati sei mesi, vissuti in cella d’isolamento, quando scrive: “Quello che più mi tortura è il fatto di non poter lavorare, disegnare, far nulla”. Dopo pressanti richieste gli è concesso il permesso di “esercitarsi nel suo mestiere”: nascono così 400 fogli su cui Sassu ferma un ideale diario per immagini. La coperta in cui si avvolgevano i condannati per proteggersi dal freddo dell’inverno trasforma Un prigioniero in un personaggio togato in fuga dal tempo.
Bibliografia
  • A. Negri, C. Pirovano, Sassu. Catalogo generale della pittura vol. I 1926-1962. Milano. Electa, 2011-2012, p. 180, n. 39
  • S. Campus, Aligi Sassu. Nuoro. Edizioni Ilisso, 2005, p. 64, n. 68
  • M. Pizziolo, C. Suarez, Aligi Sassu. Antologica 1927-1999. Milano. Skira, 1999, p. 101, n. 62
  • R. Chiappini, Fondazione Aligi Sassu - Opere d’arte della Città di Lugano Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares. Città di Lugano, 1997, p. 69, n. 123
  • A. Negri, Aligi Sassu. Nuoro. Ilisso Edizioni, 1995, p. 84, n. 108
  • E. Pontiggia, Disegni del carcere 1937-1938. Electa, 1987, p. 50, n. 51
  • M. De Micheli, Sassu disegni del carcere. Milano. Vangelista editore, 1985, p. 103
Esposizioni
  • Disegni del carcere 1937-1938, Castello di Rivoli, Rivoli, 1987
  • Aligi Sassu. Antologica 1927-1999, Palazzo Strozzi, Firenze, 1999