Il 14 dicembre 2005, a pochi anni dalla sua scomparsa, lo Stato italiano rende omaggio alla figura e all’opera di Aligi Sassu con uno dei massimi riconoscimenti istituzionali. Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, conferisce il diploma di benemerenza di I classe (Medaglia d’oro) per la Scuola, la Cultura e l’Arte. Si tratta di un’onorificenza riservata a personalità che abbiano dato contributi di valore riconosciuto nei settori dell’educazione, della formazione universitaria e della ricerca, ma anche, più in generale, nella diffusione e nella promozione della cultura.

Con questo conferimento, il nome di Sassu viene iscritto ufficialmente nel novero degli interpreti fondamentali del patrimonio culturale del Novecento italiano, non solo per la sua vasta produzione pittorica e grafica, ma anche per l’impegno profuso, lungo l’intero arco della sua carriera, nella mediazione tra arte e società, nella trasmissione dei valori umanistici e nella formazione del gusto e della coscienza critica attraverso l’opera d’arte.

L’onorificenza assume dunque un significato che va oltre la celebrazione postuma: essa riconosce in Sassu una figura di artista-educatore, capace di coniugare ricerca formale e tensione etica, e di offrire, attraverso il proprio lavoro, un contributo duraturo alla crescita culturale collettiva.